La nostra Storia

La storia

La nostra Storia

E’ il 1969 quando un manipolo di appassionati e fervidi sostenitori delle tradizioni storiche cittadine, coadiuvati da Armando Gallo e dal compianto Luca Barba (che nello stesso anno avrebbe fondato, insieme a Felice Abate, gli Sbandieratori “Città de la Cava” e nel 1975 il Gruppo Trombonieri S. Anna, con il chiaro intento di completare i quattro Distretti cittadini), diedero vita al Gruppo Trombonieri SS. Sacramento, traendo ispirazione dalla guardia civico-religiosa del primo dei quattro Distretti della Città de la Cava, il Corpo di Cava. Istituito dall’Abate Pietro quale guarnigione stabile a difesa delle istituzioni civili ed ecclesiastiche che in quel periodo risiedevano tra le mura del Corpo di Cava, vero e proprio nucleo delle iniziative della Valle Mitiliana, il Corpo ed il suo ordinamento ottennero il riconoscimento dalla regina Giovanna nel 1409.

Nonostante le iniziali difficoltà di natura economica ed organizzativa si riuscì ad allestire la prima vera sede sociale, i cui locali erano ubicati al Corso Italia. Nell’anno della fondazione del gruppo la divisa si presentava con un pantalone di colore verde marcio con bordo giallo, calze alte di colore rosso, scarpe nero lucido ed una camicia bianca a collo aperto sotto una casacca di velluto di colore rosso mattone. Il copricapo, infine, era costituito da una sorta di basco con frange di colore giallo oro, ornato da una piuma di fagiano. Il primo stendardo, invece, era di fondo verde con bordo in oro, recante al centro un ovale con l’effigie del SS. Sacramento, sormontato da un archibugio scolpito in legno.

Sia le divise che lo stendardo nel corso dei primi anni subirono numerose modifiche fino al 1975 quando si riuscì a realizzare la prima vera divisa. Questa volta, però, i costumi assumevano realmente i tratti della milizia armata del Corpo di Cava. I colori predominanti della nuova divisa, infatti, erano di pura discendenza benedettina: il bianco, che simboleggia il candore e la purezza dello Spirito Santo; il nero, che sta a rappresentare il saio dei monaci benedettini; il rosso ad indicare il porporino dell’Abate.

Il 1976 fu un anno molto importante per l'Associazione, in cui fu redatto il primo Statuto sociale, come si evince dallo stralcio di verbale dell’assemblea dei soci del 06/11/1976. La novità più significativa riguardò la direzione del sodalizio: con l’attuazione del nuovo Statuto, Armando Gallo fu riconfermato Presidente, carica che già deteneva dal ’69, ma venne affiancato nella gestione dell’Associazione da alcuni soci che ricoprivano varie cariche consiliari.
Il primo Consiglio Direttivo era così composto:
Segretario: Salvatore D’Amato;
Cassiere: Antonio Senatore;
Guardarobieri: Antonio Nunziante e Pietro Senatore;
Delega al patrimonio: Gennaro Falcone.

Il biennio 1977-1978 è stato per il Gruppo colmo di soddisfazioni. Nel 1977, infatti, il sodalizio fu il primo Gruppo folkloristico metelliano a varcare la frontiera nazionale, esportando così la tradizione millenaria della città di Cava de’Tirreni in giro per l’Europa. Il 1978, invece, segnò la prima affermazione nella neonata Disfida dei Trombonieri (istituita nel 1974 dall’AAST): guidato dal Regio Capitanèo Renato Pomidoro, il nostro Gruppo si aggiudicò il Trofeo “Roberto Virtuoso”.

Il primo decennio di storia si chiude, purtroppo, con una pagina molto triste. Il 1979, difatti, fu funestato dalla tragica ed improvvisa scomparsa di Luca Barba, in seguito ad un incidente stradale mentre era di ritorno con la sua autovettura dalla Basilicata, ove si era recato per contattare un rinomato gruppo folk lucano che avrebbe dovuto partecipare alla Festa di Montecastello.

All’indomani del terremoto del 23 novembre 1980, il sodalizio rimase orfano anche della preziosa collaborazione di Armando Gallo, che ricopriva la carica di presidente dal lontano 1969.

L’uscita di scena di Gallo fu seguita da un breve periodo di commissariamento da parte di Renato Pomidoro, che condusse l’Associazione fino alle successive elezioni per il rinnovo del Consiglio Direttivo, che si tennero l’8 febbraio 1981 e che videro l’ascesa alla carica di presidente di Francesco Paolillo.  Nel corso del suo mandato venne costituita ufficialmente l’Associazione “Gruppo Trombonieri SS. Sacramento - Distretto Corpo di Cava”, la quale verrà regolarmente riconosciuta e registrata presso la Conservatoria Generale con l’atto n. 3372 del 9/4/81.

Dopo il primo biennio di presidenza Paolillo, il 7 settembre 1983 assunse la carica di presidente Guglielmo D’Alessio, vero e proprio trascinatore ed organizzatore di numerose manifestazioni: la Mostra del Costume inerente i Gruppi Trombonieri di Cava de’Tirreni, la Rassegna d’arte per pittori dilettanti, la Mostra del presepe napoletano e la Rassegna Gastronomica dei piatti tipici della Festa di Montecastello.
Dal 1983 al 1986, il Gruppo instaurò un rapporto di stretta collaborazione con il Casale Filangieri, l’altro sodalizio del Distretto Corpo di Cava, condividendo la partecipazione sia alle manifestazioni cittadine che a quelle esterne, nonché lavorando alla preparazione dell’annuale Disfida dei Trombonieri come gruppo unico, sia come settore musici che come settore trombonieri, conseguendo insieme anche alcuni risultati di prestigio. Inoltre, proprio durante questa fase di sinergia, nel 1985 entrambi i Casali realizzarono le nuove divise in stile 1400, utilizzate per rievocare la storica Battaglia di Sarno del 6 e 7 luglio 1460.

Nel 1986 si aggiunse al contesto delle nuove divise la figura della chiarina, mentre il 1988 fu l’anno in cui fecero la comparsa sulla scena del gruppo le figure che comporranno il Corteo Storico, rappresentante le famiglie che anticamente dimoravano tra le mura del Corpo di Cava. Il Corteo era composto, oltre che da armigeri e musici, anche da alabardieri, balestrieri, arcieri, notabili, capitani di ventura e vessilli, che simboleggiano le insegne del Casato.
Il decennio ’79/’89 si è rivelato ricco di soddisfazioni anche sul fronte inerente le uscite. Numerose furono le partecipazioni ad eventi e manifestazioni di carattere nazionale ed internazionale, tra cui ricordiamo Furth (Germania 1982), Castellon de la Plana (Spagna 1986), Sansepolcro e tante altre.

Il Casale SS. Sacramento, grazie alla magistrale direzione di squadra del Regio Capitanèo Renato Pomidoro, nel corso degli anni Ottanta ha collezionato una serie di successi senza precedenti, in particolare aggiudicandosi negli anni ’80, ’81, ’83, ’84 e ’85 il Trofeo “Luca Barba” per la miglior coreografia, fino a conquistare negli anni ’86 ed ’87 l’ambita vittoria della Disfida dei Trombonieri - Trofeo “Roberto Virtuoso”.

Gli anni ’90 si rivelarono per il Casale “SS. Sacramento” subito ricchi di vittorie e di soddisfazioni. Infatti, gli armigeri ed i musici, guidati dal Regio Capitanèo Guglielmo D’Alessio prima e da Catello De Marco dopo, nel 1990 conquistarono l’ambita Pergamena Bianca nel corso della XIV edizione della “Disfida dei Trombonieri”. Nel 1991 e nel 1992, invece, arrivarono due significativi riconoscimenti: il Trofeo Scacciaventi per aver sfoggiato i migliori costumi ed il Trofeo Simpatia “Città di Cava”.

Nel 1993, in seguito ad un aspro contrasto con l’Associazione Trombonieri e Sbandieratori, il “SS. Sacramento” non prese parte alla XVII edizione della “Disfida dei Trombonieri”.

Per quanto concerne l’aspetto organizzativo, nel settembre 1995 fu eletto presidente Aldo Pepe e l'anno successivo fu realizzato un nuovo gonfalone in stile 1600, che venne solennemente benedetto dall’Abate Chianetta. Il labaro, tuttora in uso, si presenta su panno di velluto dal colore rosso porporino, recante al centro lo stemma abbaziale della SS. Trinità, che sovrasta la dicitura in oro “Trombonieri SS. Sacramento”.

Il biennio ’98-’99, caratterizzato dal rinnovo del Consiglio Direttivo, con Guglielmo D’Alessio nuovamente chiamato a reggere le sorti del Sodalizio dopo la breve parentesi presidenziale di Luigi Aleotti, va ricordato soprattutto per le due Pergamene consecutive conquistate nella “Disfida dei Trombonieri” sotto il comando del neo caposquadra Maurizio Bottiglieri.

L’ultimo decennio del XX secolo ha visto il Casale “SS. Sacramento” molto impegnato ad esportare in Italia ed all’estero la storia ed il folklore cittadino, attraverso la partecipazione ad importanti manifestazioni di caratura internazionale, come il Carnevale di Ivrea, la Festa del Naviglio a Milano e numerose feste medievali, soprattutto in Francia, in Germania e San Marino.

Numerose negli anni ’90 le iniziative culturali promosse dagli “Archibugieri SS. Sacramento”. Dal 1992 al 1996 fu organizzata, presso il portone dell’ex Carcere al Corso Umberto I, la Rassegna Gastronomica dei piatti tipici della tradizione della Festa di Montecastello. Nel 1994 venne allestita, presso la Chiesa di San Giacomo (detta di Mamma Lucia), la Mostra iconografica e dell’arredo sacro riguardante la Santa Patrona della città, la Madonna dell’Olmo, mentre nel 1993, in vista dei festeggiamenti per i 25 anni di vita del Gruppo, aveva emesso il suo primo vagito “Carpe Diem…”, la voce ufficiale del Sodalizio, inizialmente diretto da Carmine D’Alessio.

Negli anni 1997 e 1998, infine, si svolsero le Giornate Medievali al Corpo di Cava, nel corso delle quali fu messo in scena uno spaccato di vita medievale tra le antiche mura del Distretto.

 

Il nuovo millennio si aprì con il “Casale SS. Sacramento” assoluto protagonista della scena cittadina, ed in special modo della “Disfida dei Trombonieri”. Infatti, sempre sotto la sapiente guida del Regio Capitanèo Maurizio Bottiglieri, il Gruppo vinse negli anni 2000 e 2004 il Trofeo “Città fedelissima” per aver esibito la miglior coreografia, mentre nel 2002 il Sodalizio aggiunse in bacheca la settima “Pergamena Bianca”, che purtroppo rappresenta per ora anche l’ultima conquistata.

Il 13 ottobre 2000, sotto la presidenza di Guglielmo D’Alessio, venne depositato alla Conservatoria di Salerno il nuovo Statuto Sociale, dato che il precedente (adottato nel lontano 1976) non era più al passo coi tempi.
Tre i Presidenti succedutisi nel corso dell’ultimo decennio al timone del Sodalizio bianconero: Guglielmo D’Alessio dal 1999 al 2003, Aldo Pepe dal 2003 al 2005, mentre dal 2005 ad oggi la carica presidenziale è detenuta dall’instancabile Paolo Apicella.

Nel 2001 il “SS. Sacramento” si presentò alla città di Cava con l’ennesima divisa totalmente rinnovata. Dopo aver realizzato il nuovo gonfalone nel 1996, questa volta il rinnovo patrimoniale interessò i costumi di epoca 1600. Colori predominanti sempre il bianco, il nero ed il rosso porporino. Per tutti i settori il modello è lo stesso, l’unica variante è la diversa colorazione delle casacche superiori. Le novità più sostanziali riguardano le divise dei trombonieri, grazie all’introduzione di nuovi elementi che ne arricchiscono la ricercatezza dei particolari, come ad esempio la borraccina in legno ove riporre gli inneschi.

Il decennio appena trascorso è stato caratterizzato, poi, da un susseguirsi continuo di attività culturali e ricreative che hanno portato la nostra Associazione ad organizzare eventi unici e di qualità. Dal 2000 al 2003 il Gruppo è stato impegnato nell’allestimento del Presepe in stile napoletano del ‘600, riscuotendo un buon apprezzamento in ambito cittadino e provinciale.

Nel 2004, in occasione della ricorrenza del 35° anno di attività, in tandem con l’Associazione Sbandieratori “Città de La Cava”, anch’essa fondata dal Luca Barba, fu allestita nei locali del Complesso monumentale di San Giovanni, in Corso Umberto I, una rassegna fotografica e del costume dal titolo “Mirabile viaggio, mille anni de la Città de La Cava tra uomini e passioni”. La chiusura dei festeggiamenti del 35ennale fu sancita dall’organizzazione di una cena medioevale cui presero parte le più alte cariche istituzionali locali e nazionali, oltre a numerosi esponenti di spicco del mondo dei costumi d’arte.

Nel biennio 2005-2006, invece, fu allestita nei medesimi locali la “Mostra del costume” inerente il folklore e le tradizioni cittadine. Contestualmente vennero rilanciate numerose attività ricreative, in primis la consueta Tombolata natalizia e la Tombolata grassa carnevalesca con annessa “corrida”, senza tralasciare i vari tornei riservati ai soci.

Gli ultimi due anni hanno visto gli “Archibugieri SS. Sacramento” impegnati in prima linea nell’organizzazione e nella buona riuscita della Rievocazione della “Festa Medioevale” nello splendido scenario del Corpo di Cava, nell’ambito della kermesse “Grandi Interpreti all’Abbazia”, richiamando tra le antiche mura del proprio Distretto migliaia di visitatori e turisti da ogni parte della Regione.

Nel giugno 2008 sono stati inaugurati i locali della nuova ed accogliente sede sociale, sita al Corso Mazzini.